Il Gr.A.V.O. era nato con l'intento di condurre sul territorio la ricerca di superficie,
per censire, sulla base dei reperti emergenti da terra, i siti archeologici, che
sarebbero così stati segnalati e studiati, ed eventualmente messi sotto tutela.
Il tutto in stretto accordo con la Soprintendenza Archeologica per il Veneto.
Il
più importante esito della ricerca di superficie è stato il ritrovamento a Marina di Lugugnana di una pregevole statuetta in bronzo, al momento chiamata Seminatore, poi identificata con un Sileno.
Grazie a questo rinvenimento, la Soprintendenza
Archeologica ha condotto sul luogo uno scavo sistematico che ha messo in luce una
villa romana dei primi secoli dell'Impero, con parte abitativa e strutture di immagazzinamento
e lavorazione dei prodotti della terra.
La ricerca di superficie ha portato alla
pubblicazione, nel 1985, della prima Mappa Archeologica, Insediamenti d'Epoca Romana
nell'Agro Concordiese, con la schedatura di 43 siti.
Nel 2002 è stata pubblicata
una nuova Mappa Archeologica, disponibile anche su CD. I siti riportati sono ora
176, di epoca preistorica, protostorica, romana, medievale.
Nel 2003 è stata stampata,
quale allegato alla Mappa 2002, la carta archeologica con la segnalazione di tutti
i siti.
Oltre al bronzetto del
Sileno, il Gruppo ha recuperato e consegnato al Museo:
- Ara da Morsano;
- Ascia preistorica da Salvarolo;
- Tesoretto da Cinto (1500 monete);
- Segnacolo del Pagus Gaiarin;
- Coperchio di Urna Cineraria con cane da Lugugnana.
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Ara di M. VARENIUS, rinvenuta a Morsano nel 1984.
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